news
risultati
classifica
la rosa
La societa
la storia
Archivio
palmares
editoriale
Archivio
forum
chat
sondaggi
download
ricordi
interviste
links
contatti
partners
home


La follia del biglietto nominale, obiettivo stadi vuoti?

Biglietto nominale, per le istituzioni una grande invenzione per itifosi un motivo in più per allontanarsi dagli stadi e diventare schiavi delle tv a pagamento.
In fin dei conti è proprio questo l'obiettivo del decreto Pisanu, nato come tutela per la sicurezza negli stadi in realtà un motivo in più per creare caos e indispettire ancor di più i tifosi.
Schedare i tifosi come fossero criminali, trasformare gli stadi in teatri obbligando a tenere il proprio posto, chiudendo i botteghini degli impianti il giorno della partita, un sistema di vendita assurdo dove l'accesso ai tifosi ospiti che vengono da altre città è pressochè impossibile e molti altri punti che rendono questo decreto legge la morte del calcio, del vero calcio quello dei tifosi veri e passionali che seguono la propria squadra non attraverso un tubo catodico.
Un decreto nato con la presunzione di combattere i cosiddetti "soggetti pericolosi", quelli che col calcio e col tifo non hanno niente a che fare, ma che in pratica sta creando problemi alla gente comune. Inoltre è dimostrato che la maggior parte degli incidenti avviene fuori dagli stadi, tra tifoserie rivali o forze dell'ordine, rendendo questa legge ancora più inutile.

Roma 21-09-05: Colpevoli di essere ospiti nella propria città (dei ragazzi del Settore C. Roma)
Come ogni stagione Roma-Parma rappresenta per noi tifosi crociati della capitale il nostro "derby". Mi reco quindi in uno dei punti vendita della Lottomatica (che gestisce i biglietti della A.s. Roma) per acquistare i biglietti del settore ospiti dello stadio Olimpico per seguire come ogni anno la partita in mezzo agli altri tifosi del Parma. La Lottomatica ci nega l'acquisto di tali biglietti nonostante avessimo presentato documenti e tutti i nostri dati così come prevede il decreto Pisanu.
In sostituzione del settore ospiti prendiamo quelli dei distinti Nord riservati normalmente al tifo romanista (pagando anche 5 euro in più rispetto al costo degli ospiti).
Il giorno della partita ci presentiamo in una decina davanti al cancello del settore ospiti sciarpe gialloblu al collo coi biglietti dei distinti Nord, gli addetti ci sbarrano subito la strada... spieghiamo con civiltà la nostra situazione a questore, forze dell'ordine, addetti vari e responsabili cioè che la Lottomatica NO N ci ha permesso l'acquisto del biglietti degli ospiti e che per questioni di sicurezza dovevamo entrare (andare con sciarpe e bandiere in un altro settore avrebbe creato sicuramente disordini...). Risposta ripetitiva e arrogante... NO!
Dov'è la tutela del tifoso? Il decreto Pisanu non è nato per la sicurezza di noi tifosi?
Tutti questi "addetti ai lavori" avrebbero mandato tranquillamente e fregandosene delle possibili conseguenze una decina di tifosi ospiti tra quelli di casa con sciarpe e bandiere, creando sicuro caos e scontri... dico avrebbero perchè questi signori avendo a che fare con persone civili ci siamo rassegnati (dopo ben due ore di insistenti e alla fine rabbiose discussioni...) e siamo tornati a casa senza assistere all'incontro piuttosto che entrare in "incognita" nel settore romanista.
Come noi anche molti altri tifosi (tra cui cittadini di Parma) hanno avuto il nostro stesso problema.
Addirittura anche in possesso del biglietto del settore ospiti ad alcuni ragazzini di 15 è stato negato categoricamente l'ingresso perchè non possedevano un documento d'identità... dei ragazzini trattati come i più pericolodi dei criminali! Assurdo...
E' questa la sicurezza che ci hanno promesso?
E' questo il modo di tutelare il tifoso?
E' questo il modo di far avvicinare le famiglie allo stadio?
A tutte queste domande vorrei che mi rispondesse in primis il ministro Pisanu...

Episodio simile è accaduto in occasione di Palermo-Reggina dove un intero pulman di tifosi amaranto è stato rispedito a casa dopo un controllo sull'autostrada che portava i reggini a Palermo. Alcuni tifosi erano senza biglietto e dopo il caos iniziale è intervenuto persino il presidente della Reggina Foti per risolvere la situazione voleva comprare i biglietti destinati agli ospiti ai tifosi che non ne fossero in possesso. Ma il questore di Palermo non ne ha voluto sapere in nessun modo scatenando le proteste di alcuni tifosi che per protesta hanno bloccato il traffico sull'autostrada.
Risultato: pulman rispedito di corsa a Reggio Calabria compresi i tifosi che per solidarietà con quelli che ne erano sprovvisti sono tornati a casa senza assistere all'incontro!

Chissà quanti di episodi spiacevoli avranno ancora luogo negli stadi italiani... COMPLIMENTI!