Simulazioni, pugno duro per tutti o selezioni "all'italiana"?

22 Settembre... giorno storico per la giustizia sportiva del campionato italiano. Episodio: Fiorentina-Parma valida per la 3' giornata di A. Al 90' minuto Toni viene espulso per una gomitata a Paci che la prova televisiva rivelerà del tutto infondata. Ebbene per la prima volta un giocatore espulso in campo con rosso diretto non prende neanche una giornata di squalifica, al contrario viene punto il simulatore della presunta gomitata, in questo caso il gialloblu Massimo Paci, che nelle interviste post partita ha anche ammesso di non aver ricevuto colpi dall'avversario e che l'espulsione ai danni del bomber viola gli era sembrata eccessiva...
Finalmente la giustizia sportiva ha aperto gli occhi ed ha attuato alla lettera la prova TV di cui tanto in passato si parla ma che è stata utilizzata, almeno fin'ora per futili motivi o per vedere le gesta di giocatori a gioco fermo per poi squalificarli, ma MAI fino adesso per scagionare un giocatore ai danni del simulatore...
Una sentenza che ci è piaciuta dal punto di vista della sportività, lealtà e correttezza che ogni giocatore professionista è TENUTO ad avere in campo, nel rispetto dei compagni, del direttore di gara, dell'avversario, della sua società che lo paga e soprattutto dei tifosi che lo acclamano.
Certo a fare da cavia siamo sempre noi gialloblu... ma se questo servisse ad esempio per INIZIARE con un calcio CORRETTO senza più simulatori da circo o piscina comunale ben venga... purtroppo però siamo straconvinti che questo non avverrà, soprattutto per soggetti di grandi squadre, che tra l'altro hanno nei loro organici i RE dei simulatori (senza fare nomi perchè tutti conoscono...).

SIMULATORI DUE PESI PER DUE MISURE ? SMENTITECI...

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