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Il decreto del tifoso modello, senza bandiere e creatività

Tutti l'attendevamo con curiosità dopo i tragici fatti di Catania ed eccolo fresco fresco e "deliziosamente" repressivo il nuovo decreto emanato dal Ministero dell'intero dipartimento della pubblica sicurezza contro la violenza negli stadi...
Dal 30 marzo sarà vietato introdurre all'interno dello stadio striscioni e qualsiasi materiale ad essi assimilabile compreso quello per le coreografie se non espressamente autorizzato. Vietati anche tamburi e megafoni.
Sotto richiesta specifica alle società inoltrando almeno 7 giorni prima della gara mediante fax e e-mail, sarà possibile chiedere permessi per far entrare striscioni e bandiere con allegate foto e dimensioni delle stesse.
Il materiale autorizzato, inoltre, dovrà essere presentato allo stadio almeno 1 ora prima dell'apertura dei cancelli al pubblico...
L'esposizione del materiale non autorizzato comporterà l'allontanamento dell'impianto del trasgressore a cui potrà essere applicata addirittura la diffida...
Quindi, tifoso, pensaci bene a portare una bandiera allo stadio, pensaci due volte prima di comprare tela e vernice e esprimere la tua creatività, pensa e ripensa prima di entrare in un luogo dove ti vogliono uniformato a immagine e somiglianza di un "nuovo tifoso da stadio".
Eh si tifoso perchè con le tue bandiere, coi tuoi striscioni, con la tua passione potresti passare per violento...
Il calcio continua ad essere ancora più in agonia...

Scarica il documento originale in PDF del ministero dell'interno

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